Audioguida Napoli – Il Duomo

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ufficialmente conosciuto come Cattedrale Metropolitana di Santa Maria Assunta, si erge maestoso lungo l’omonima via cittadina.

Questo complesso ingloba edifici precedenti e racconta oltre duemila anni di storia.

E’ sede dell’arcidiocesi di Napoli e teatro del celebre rito dello scioglimento del sangue di San Gennaro, celebrato tre volte l’anno.

Il sito su cui sorge il Duomo è carico di sacralità antica: già in epoca greca ospitava un tempio dedicato ad Apollo, cui si succedettero alcune delle prime chiese paleocristiane della città.

Questa stratificazione ha lasciato tracce visibili sotto il pavimento sono stati rinvenuti resti di strutture romane e alto-medievali, oggi accessibili grazie a scavi archeologici e pannelli esplicativi.

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Anno 1294

I lavori per l’edificazione iniziarono nel 1294, voluti da Carlo II d’Angiò, che chiamò architetti francesi e rinomate maestranze italiane, tra cui i celebri Giovanni e Nicola Pisano. Furono riutilizzati materiali di spoglio, come 110 colonne di epoca greco-romana, incastonate ai pilastri delle navate.

La cattedrale venne completata nel 1313 sotto il regno di Roberto d’Angiò, e consacrata l’anno seguente.

Durante la Seconda Guerra Mondiale, la struttura subì gravi danni a causa dei bombardamenti alleati. Tra il 1969 e il 1972 furono avviati importanti restauri e consolidamenti che restituirono stabilità e splendore all’edificio.

La facciata

E’ stata oggetto di numerosi rifacimenti: quella attuale fu realizzata in stile neogotico da Errico Alvino nel XIX secolo.

Si presenta a salienti, con 3 portali gotici decorati da cuspidi marmoree ed un rosone cieco che ospita la statua del Cristo Benedicente.

La Facciata è decorata con elementi quattrocenteschi di grande valore.

Tra questi le sculture dei leoni stilofori, di Tino di Camaino.

Sono presenti anche cinque finestre in stile gotico: Due bifore, Due trìfore sulle navate laterali Una quadrìfora sulla navata centrale. Il campanile originario, isolato rispetto alla cattedrale, crollò nel terremoto del 1349. Il basamento fu recuperato e riutilizzato per la ricostruzione del complesso tra il 1451 e il 1457.

Il Duomo è concepito su pianta a croce latina articolata in tre navate.

La navata centrale, larga il doppio rispetto alle laterali, termina con un’abside poligonale di oltre 30 metri, dove svetta l’altare maggiore. Sotto la tribuna si trova la Cappella del Succorpo di San Gennaro, importante luogo di venerazione.

Le navate laterali, con volte a crociera, si concludono con absidi più piccole, affiancate da cappelle gotiche. Proseguendo lungo il transetto sinistro si accede alla Cappella di San Ludovico di Tolosa, detta anche Sagrestia Maggiore, costruita nel XIV secolo.

Uno dei tesori più affascinanti è la fonte battesimale del Seicento.

Composta da un gambo in porfido e una vasca in basalto egizio. E’ decorata con tirsi e maschere bacchiche di fattura greca. un curioso esempio di riuso pagano in un contesto cristiano.

Una caratteristica unica del Duomo di Napoli è che, nonostante l’integrazione fisica, i diversi edifici inglobati nella costruzione e preesistenti rispetto al duomo, sono tuttora riconoscibili e autonomi, ciascuno con un’identità storica e stilistica distinta.

Basilica di Santa Restituta

Questa è situata sul lato sinistro del Duomo, separata dalla navata principale da archi e colonne. La struttura paleocristiana risulta molto è diversa dall’impianto gotico del corpo centrale. È uno degli esempi più antichi di architettura sacra a Napoli.

Battistero di San Giovanni

Il Battistero di San Giovanni in Fonte, Accessibile dalla basilica, ha pianta ottagonale e mosaici antichi, che lo rendono un ambiente autonomo e fortemente evocativo. È riconosciuto come il battistero più antico d’Occidente.

Degna di ogni attenzione è infine La Cappella del Tesoro di San Gennaro, Collocata sul lato destro del Duomo, è uno splendido esempio di barocco napoletano. Decorata sontuosamente con marmi policromi, argenti e affreschi, costituisce un mondo a sé, in netta dissonanza con il rigore gotico della cattedrale.

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