Audioguida Tropea – la Cattedrale
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La Cattedrale di Tropea, dedicata a Maria Santissima di Romania, rappresenta uno degli edifici religiosi più significativi della costa tirrenica calabrese, sia per la sua rilevanza storica che per il valore architettonico e cultuale. Edificata nel XII secolo durante la dominazione normanna, la chiesa si inserisce nel panorama dell’architettura sacra dell’Italia meridionale con una pianta basilicale a tre navate, transetto poco accentuato e abside semicircolare, secondo modelli costruttivi diffusi in ambito normanno.
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La struttura muraria è composta da conci di tufo locale, integrati da materiali lapidei di reimpiego, provenienti da edifici di epoca romana e bizantina, che testimoniano la stratificazione storica del sito e la pratica del riuso edilizio. La facciata, sobria e priva di decorazioni eccessive, è scandita da lesene verticali e conclusa da un timpano triangolare. Il portale principale, in pietra calcarea, è incorniciato da un archivolto a tutto sesto decorato con motivi vegetali stilizzati, espressione della sensibilità romanica.
Nel corso dei secoli, la Cattedrale ha subito interventi di ristrutturazione e ampliamento, in particolare tra il XVII e il XIX secolo, che hanno introdotto elementi decorativi barocchi e neoclassici, visibili in alcune cappelle laterali e nell’apparato liturgico. Queste trasformazioni hanno arricchito l’edificio senza alterarne la struttura originaria, contribuendo alla sua stratificazione stilistica.
Il culto di Maria Santissima di Romania, patrona della città, è attestato sin dal Medioevo e ha assunto un ruolo centrale nell’identità religiosa e civile della comunità tropeana. La statua lignea della Vergine, conservata all’interno della Cattedrale, è oggetto di profonda devozione e viene portata in processione durante le celebrazioni più solenni, in particolare il 27 marzo, giorno della festa patronale.
L’interno della Cattedrale ospita opere d’arte di notevole interesse, tra cui tele seicentesche, sculture marmoree e arredi liturgici che documentano la continuità del culto e l’evoluzione della produzione artistica locale. Le cappelle laterali, dedicate a santi e confraternite, offrono spunti di lettura iconografica e testimoniano il radicamento della religiosità popolare.
Nel suo complesso, la Cattedrale di Tropea si configura come un luogo emblematico della storia religiosa e architettonica calabrese, capace di coniugare la memoria del passato con la vitalità del culto contemporaneo.
